sabato 25 maggio 2013

OR' DI MAGGIO CI SARA' IL SOLE ...

Al grido di questa (vana) speranza è stata organizzata, due mesi fa, la gita di domani alla Jucker Farm.
www.juckerfarm.ch
Una bella fattoria a Seegräben, vicino al Pfäffikersee.
Organizzata dalle donne di Incontri Italiani http://incontritaliani.wordpress.com/ l'intento era quello di passare una giornata nella natura insieme anche ai rispettivi compagni/mariti nonché colleghi - questa la capisce solo Misou ;)
Ed è per questo che si era pensato di proporre Maggio perchè, come disse qualcuno, "almeno farà un po' piu' caldo"...
Beh... dal basso dei 9°C che ci sono adesso, vi rimando a domani per la cronistoria di questa fantastica giornata all'aperto, perché so che sarà fantastica lo stesso ;)

La giornata di ieri è stata veramente un successone!! seppur non aiutati dal freddo invernale, ci siamo rifugiati al calduccio del locale che ci era stato riservato e ci siamo profusi in chiacchiere fino alle 5 :) avevamo tanto da dire ;)
La Jucker Farm si trova in un piccolo paesino con una chiesetta carinissima
ed è veramente molto ben organizzata: ci sono diverse sale ristorante per diversi gruppi di ospiti; c'è una sala buffet dove si trovano carne, pasta, verdure, pane, bevande -tra cui i succhi prodotti direttamente con la frutta della fattoria- e una cantina di vini che non ho visto personalmente ma che a quanto sembra è ben fornita perché il vino che abbiamo scelto noi era buonissimo! ;)
C'è anche un negozietto dove si possono comprare i prodotti dell'azienda ed è anche possibile andare a cogliere personalmente la frutta che poi verrà pesata e pagata.
La vista sul lago è strepitosa e, tempo permettendo, si puo' fare una bella passeggiata.
I bambini si sono divertiti molto tra la mucca da mungere e i conigli da stuzzicare.
Abbiamo anche mangiato due torte Laktosefrei fatte da loro per cui per me, che sono intollerante al lattosio, il servizio è stato eccellente!
Dopo aver festeggiato i ... anni di Annalia cantandole "tanti auguri" e dopo la foto ricordo di rito ci siamo salutati con la promessa di rivederci presto e di organizzare un'altra gita, sperando nella clemenza del tempo...
...ma tanto noi ci divertiamo lo stesso ;) tiè!
a presto =)) stay tuned =))




mercoledì 22 maggio 2013

LO ZOO DEI RIFUGIATI

Lunedi di festa. Giornata di sole pallido e vento, ma almeno non piove. Non si puo’ non approfittarne per fare una gita.
Destinazione BERNA!
La capitale del Paese, la sede del Governo, della Banca Nazionale Svizzera... un paesotto di soli 130 mila abitanti ma molto carino, molto storico e ben tenuto, visto che la maggior parte dei palazzi del centro sono patrimoni Unesco. Gran parte del centro storico, infatti, è in ristrutturazione e, quando arriviamo, coperto di bottiglie rotte conseguenza di una qualche partita di calcio la sera prima...perchè, si sa, non si puo’ certo chiedere ai tifosi di essere appassionati e civili al tempo stesso!!...

Partiamo con l’esplorare un po’ il centro storico dirigendoci subito in direzione degli orsi ovvero il ponte Nydeggbrücke dove trovano casa 4 bellissimi orsi di un marroncino chiaro che li fa assomigliare proprio tanto a dei teddy bear di Harrod’s. L’orso è il simbolo della città e del canton Berna e quindi questi orsi sono un po’ come delle mascotte.


Proseguendo lungo il fiume c’è una bellissima passeggiata. Bellissima e lunghissima, visto che il nostro obiettivo  era di arrivare al Tierpark Dählhölzli, una specie di mini zoo, e ce la siamo fatta tutta a piedi °o°
Sono stati 2.5 Km molto belli :D ...talmente belli che la sera te li ricordi ancora!  Ahahha ;)
Il parco è carino, a me è piaciuto molto! Ci sono animali locali disposti lungo il percorso del fiume cosi una cittadina come me ha potuto vedere stambecchi, camosci, lontre, pecore, gatti selvatici, linci, cinghiali (che hanno subito fatto volare la nostra mente ad un piatto di tagliatelle con ragu’ di cinghiale, ma probabilmente questo non dovrei dirlo...) =/
All’interno del bosco che comprende il parco c’è una zona a pagamento, da noi rinominata “lo zoo dei rifugiati” perchè ci sono animali che vengono da Paesi in guerra o con situazioni politiche difficili per cui abbiamo ipotizzato che abbiano chiesto asilo politico alla Svizzera. Quindi c’è il leopardo dell’Afghanistan, due orsi bruni della Corea del Nord, foche, alci, bisonti tibetani, scoiattoli senza coda, una volpe artica che non si è voluta far vedere ma che si è fatta sentire (al naso)!
Momento epico è stato vedere come il gatto selvatico dall’interno della sua gabbia puntava alle due anatre che passeggiavano indisturbate tra la gente; un instinto cacciatore pazzesco!!



Giornatona memorabile dunque, da rifare con pic nic annesso e un po’ meno freddo...
Alla prossima! Stay tuned ;)

sabato 18 maggio 2013

BREVIPOST#1

Ma la gente che invece di mettere la spesa nella borsa sta li a guardare la cassiera che passa tutti i prodotti...perchè lo fa???
Temono che la cassiera possa passare i prodotti due volte e quindi vogliono controllare, o amano farsi cullare al suono di bip...bip...bip...
mah!

giovedì 16 maggio 2013

EPIC FAIL ³

Dovevo essere veramente stanca ieri sera, se in una sola ora sono riuscita a infilarne una dietro l'altra...

*in aereo, con la musica nelle orecchie, giocavo al sudoku con l'ipad. Decido di cambiare e di giocare a Forza4 (almeno li vinco ;) ) Dopo cinque minuti e ripetuti sguardi minacciosi dei miei vicini ho pensato che ci doveva essere qualcosa che non andava...tolgo le cuffie e scopro che il gioco aveva un sottofondo musicale e che il l'ipad non era in "silent"...figuraccia#1
Avrei voluto buttarmi di sotto, ma non trovavo l'uscita di emergenza...sarei dovuta stare attenta durante le indicazioni della hostess... =/
Il mio vicino per consolarmi mi dice: "it was a nice music"...che gentile...si sa che i giochi elettronici hanno musiche orrende e ridondanti!

*quando finalmente atterro a Zurigo, percorro tutto l'aeroporto fino al punto di incontro con Misou♂
Poiché è risaputo che non sono molto brava a salire sulle scale mobili e a prendere il gradino al momento giusto, salgo, metto la valigia tra due gradini, che si ribalta in avanti (ovviamente) e che percorre tutta la scala mobile in discesa fino in fondo, con me che grido "Achtung! Achtung!" ai due ragazzi in fondo alla scala che grazie a Dio erano quasi arrivati e che mi hanno porto la valigia probabilmente pensando "questa è scema!" figuraccia#2
per fortuna le mie mugs non si sono rotte...potevo mica andare a Londra e farmi mancare due nuove mugs, no?

*Finalmente ricongiunti Misou♂ e Misou♀ si avviano verso casa....sbagliando tram!! e finendo da qualche parte della città sconosciuta ai piu'... per fortuna gli svizzeri quando fanno una cosa la fanno bene e quindi, pur essendo le 23.10, avevamo un treno in due minuti per riportarci a casa. God bless SBB (come direbbero gli inglesi).

Direi, quindi, che in questo viaggio c'è stato veramente di tutto. Torno piu' contenta e motivata di quando sono partita...da domani... ;)

baci e stay tuned ;)

martedì 14 maggio 2013

KEEP CALM AND GO TO LONDON


E quando dico Londra dimenticate Buckingham Palace, la ruota panoramica, lo shopping da Harrod's, la pioggia....anzi no, quella c'era, come da manuale.
Quando dico Londra intendo viaggio di lavoro per tre lunghi giorni chiusi in una stanza fare riunioni su riunioni...praticamente potevamo essere a Concorezzo e sarebbe stata la stessa cosa.
Comunque, poiché viaggiare è sempre occasione di grande arricchimento, vi racconterò quello che ho imparato durante questo viaggio.
È cioè:
1. gli inglesi non sanno cosa sia il balcone, le loro case non ce l'hanno! *@*
Ma dove stendono? e dove mettono i vasi di gerani? E dove sbattono la tovaglia sui gerani del vicino di sotto? Mah...
2. va bene che non fanno parte della UE ma per entrare qui ti controllano che neanche a Sing Sing!  All'aeroporto, al boarding, sull'aereo pure gli steward! Avrei voluto dirgli: " guardi, non faccia così, che io neanche ci voglio andare a Londra; se tentenna ancora un po' a farmi passare faccio dietrofront e chi s'è visto s'è visto"
E dire che io venivo da Zurigo, che è anche fuori dalla UE, ma mica ti fanno tutte queste menate per entrare...o si?...
Ultimo controllo e registrazione della mia carta di identità all'aeroporto di Heathrow -casomai fossi riuscita ad arrivare fin qui senza che nessuno ti abbia controllato numero di scarpe e tasso glicemico!
Voglio vedere se quando è ora di tornare in patria mi ricontrollano per vedere se sono veramente io che me ne sto andando o se mi daranno un bel calcio nel sedere e avanti il prossimo.
3. Anche i pesci sono cannibali. Ebbene si, il pesce nero (cattivo) nell'acquario dell'albergo si stava mangiando il pesce bianco che doveva aver sbattuto la testa contro qualche roccia finta e così ha fatto una brutta fine, poverino. Ho fatto pure una foto del fattaccio ma non la pubblicherò per non turbare i più sensibili; ma se qualcuno volesse vederla in privato, mi faccia sapere e gliela mando (fa veramente schifo! Uomo avvisato, mezzo salvato)
4. Posso camminare alla velocità di 5km all'ora (come "cosa c'entra?"? È una delle cose che ho imparato da questo viaggio). Posso provarlo:

5. Gli inglesi vivono di calcio, mangiano calcio e probabilmente berranno Coca Cola ( devo ricordarmi di farmi pagare per questo product placement): noiosi 
6. Sono la terza worldwide nella disciplina olimpionica "coordina questa installazione" - mega!!- mi aspetto domani l'incoronazione con la medaglia di bronzo e l'inno!! 
Direi che per questo giro ne ho avuto abbastanza. Non mi sono fatta mancare momenti da ricordare, ovviamante: il servizio in camera, il tassista indiano, l'esercitazione anti incendio, le canzoni preferite del mio capo, la danza propiziatoria di giorni di ferie...
Mi è mancato invece Misou♂che non vedo l'ora di riabbracciare e che è comunque sempre nei miei pensieri, ovunque io sia ❤
Buonanotte e stay tuned ;) 

P.S. Una nota di merito la prendono gli inglesi per non aver mai fatto una piega sulla questione intolleranza alimentare, chapeau!

domenica 12 maggio 2013

Cominciamo bene!

Siccome, dopo soli due post, già vedo che il blog non reagisce come vorrei e usa fonts a casaccio...questo è solo un post di servizio, per vedere se il problema si ripresenta.
Per cui, cari lettori, ignorate pure questo post che di fatto non dice niente ;)

Gita fuori porta

Domanda: cosa si fa in un sabato freddino e piovigginoso dopo un venerdì freddino e piovigginoso e prima di una domenica freddina e piovigginosa?
Si esce! Perché qui se si aspetta una giornata di sole per fare la classica gita fuori porta, non si fa mai niente!
Fuori porta nel senso che qui tutto, o quasi, è letteralmente fuori dalla porta...
Decidiamo per un parco faunistico - Wildnispark Zürich, Langenberg per passeggiare nella natura e vedere alci, orsi, volpi e cinghiali. 
Ma siccome quando arriviamo li inizia a piovere seriamente, ci tocca "ripiegare"  su qualcosa da fare al chiuso. Quando si dice ' tempo instabile'!
Scegliamo di andare a visitare il Landesmuseum, cioè il Museo Nazionale.
Il Landesmuseum è inserito in un palazzo storico bellissimo  e circondato da un giardino altrettanto bello, il Platzpromenade, affiancato dal fiume Limmat.


All'interno del museo si può ripercorrere tutta la storia della Svizzera, dal neolitico ai giorni nostri.
C'è una sezione molto interessante in entrata che racconta lo sviluppo del Paese attraverso la sua popolazione: emigrata durante tutto il corso del 1800 a causa della povertà -perchè anche gli svizzeri hanno una storia di migrazioni; cresciuta da 1.600.000 circa del 1800 a 3.300.000 circa nel 1900 a 4.700.000 circa nel 1950 e arricchitasi di personalità come Mr. Maggi (si quello dei dadi) e Mr. Nestlè (sì, quello delle merendine), Einstein, Mazzini, filosofi e personaggi storici di rilievo nonchè attori e cantanti da tutto il mondo che hanno deciso di vivere in Svizzera e non solo, o non tutti, per una questione puramente economica di tassazione agevolata ;) almeno non Mazzini, dai ;)
Passando attraverso il racconto delle persecuzioni alle streghe, agli anabattisti e agli ebrei, e proseguendo oltre il plastico della battaglia di Morat, si giunge alla storia politica della Confederazione e della sua formazione per poi fronteggiare il '900 con le storie degli scioperi, subito sedati, e del voto alle donne: un po' lento a venire, ma alla fine ce l'hanno fatta (nel 1971)!
Alla fine, dopo la storia dell'esercito e delle due guerre mondiali, dell'industria delle armi, del tessile, dei mobili, della montagna e degli sport invernali, non ci siamo fatti mancare un giro nella "televisione svizzera" per registrare delle personalissime e poco professionali ... previsioni del tempo!
Appurato che ho un futuro come anchorwoman, vi lascio qui.
Stay tuned ;)
P.S. ovviamente quando siamo tornati c'era tanto sole così!

venerdì 10 maggio 2013

1.1.11 - sarà un segno?


Me ne sono accorta subito. 
Che non sarebbe stato lo stesso, intendo. Me ne sono accorta fin dal primo giorno.
Ed era proprio quello che andavo cercando; qualcosa di diverso, nuovo, altro, piu' affine alla mia natura, piu' vivibile, sostenibile, come si direbbe oggi… 
E sono contenta di averlo trovato qui, cosi vicina ma cosi lontana.
Perchè la Svizzera è vicina, ma quando arrivi qui ti accorgi che non potrebbe essere piu’ lontana di cosi…
Nel bene. Nel male. 
Ho deciso di scrivere questo blog perché le tante cose che vivo, sento, imparo qui andavano incanalate in qualche modo e Facebook cominciava a non essere piu' sufficiente. E anche perchè dopo due anni e mezzo ho capito che qui gli inverni sanno essere mooolto lunghi -infatti anche se oggi è il 10 Maggio non è che sembri proprio primavera...- e, a meno che non ti piacciano gli sport invernali tipo sci, pattinaggio su ghiaccio, nuoto e tutto quanto si possa fare indoor, non è che si possa uscire giusto per bighellonare (come avrebbe detto mia nonna). Quindi, siccome io sono molto freddolosa e poco sportiva, ho pensato di trovarmi un buon motivo per stare in casa la domenica.
Su questo blog parlero' della città dove vivo, delle cose che si fanno qui e di come le si fanno (e perché), delle persone che incontrero' e di quelle che incontreranno me (anche grazie a questo blog) e delle cose che mi piacciono e anche no.
Devo ammettere che in questi 2+ anni questo Paese e questa Città mi hanno dato anche piu' di quello che cercavo e che speravo di trovare e per questo ho pensato che questo nuovo tutto meritasse di essere raccontato.
Troverete qua e là, tra un post e l'altro, anche dei BREVI-POST; cioè brevi commenti o domande sorti dalla quotidianità che avranno lo scopo di raccogliere le vostre opinioni e di creare dei e-dibattiti interessanti.
E allora, 
Stay tuned ;)