domenica 12 maggio 2013

Gita fuori porta

Domanda: cosa si fa in un sabato freddino e piovigginoso dopo un venerdì freddino e piovigginoso e prima di una domenica freddina e piovigginosa?
Si esce! Perché qui se si aspetta una giornata di sole per fare la classica gita fuori porta, non si fa mai niente!
Fuori porta nel senso che qui tutto, o quasi, è letteralmente fuori dalla porta...
Decidiamo per un parco faunistico - Wildnispark Zürich, Langenberg per passeggiare nella natura e vedere alci, orsi, volpi e cinghiali. 
Ma siccome quando arriviamo li inizia a piovere seriamente, ci tocca "ripiegare"  su qualcosa da fare al chiuso. Quando si dice ' tempo instabile'!
Scegliamo di andare a visitare il Landesmuseum, cioè il Museo Nazionale.
Il Landesmuseum è inserito in un palazzo storico bellissimo  e circondato da un giardino altrettanto bello, il Platzpromenade, affiancato dal fiume Limmat.


All'interno del museo si può ripercorrere tutta la storia della Svizzera, dal neolitico ai giorni nostri.
C'è una sezione molto interessante in entrata che racconta lo sviluppo del Paese attraverso la sua popolazione: emigrata durante tutto il corso del 1800 a causa della povertà -perchè anche gli svizzeri hanno una storia di migrazioni; cresciuta da 1.600.000 circa del 1800 a 3.300.000 circa nel 1900 a 4.700.000 circa nel 1950 e arricchitasi di personalità come Mr. Maggi (si quello dei dadi) e Mr. Nestlè (sì, quello delle merendine), Einstein, Mazzini, filosofi e personaggi storici di rilievo nonchè attori e cantanti da tutto il mondo che hanno deciso di vivere in Svizzera e non solo, o non tutti, per una questione puramente economica di tassazione agevolata ;) almeno non Mazzini, dai ;)
Passando attraverso il racconto delle persecuzioni alle streghe, agli anabattisti e agli ebrei, e proseguendo oltre il plastico della battaglia di Morat, si giunge alla storia politica della Confederazione e della sua formazione per poi fronteggiare il '900 con le storie degli scioperi, subito sedati, e del voto alle donne: un po' lento a venire, ma alla fine ce l'hanno fatta (nel 1971)!
Alla fine, dopo la storia dell'esercito e delle due guerre mondiali, dell'industria delle armi, del tessile, dei mobili, della montagna e degli sport invernali, non ci siamo fatti mancare un giro nella "televisione svizzera" per registrare delle personalissime e poco professionali ... previsioni del tempo!
Appurato che ho un futuro come anchorwoman, vi lascio qui.
Stay tuned ;)
P.S. ovviamente quando siamo tornati c'era tanto sole così!

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