mercoledì 22 maggio 2013

LO ZOO DEI RIFUGIATI

Lunedi di festa. Giornata di sole pallido e vento, ma almeno non piove. Non si puo’ non approfittarne per fare una gita.
Destinazione BERNA!
La capitale del Paese, la sede del Governo, della Banca Nazionale Svizzera... un paesotto di soli 130 mila abitanti ma molto carino, molto storico e ben tenuto, visto che la maggior parte dei palazzi del centro sono patrimoni Unesco. Gran parte del centro storico, infatti, è in ristrutturazione e, quando arriviamo, coperto di bottiglie rotte conseguenza di una qualche partita di calcio la sera prima...perchè, si sa, non si puo’ certo chiedere ai tifosi di essere appassionati e civili al tempo stesso!!...

Partiamo con l’esplorare un po’ il centro storico dirigendoci subito in direzione degli orsi ovvero il ponte Nydeggbrücke dove trovano casa 4 bellissimi orsi di un marroncino chiaro che li fa assomigliare proprio tanto a dei teddy bear di Harrod’s. L’orso è il simbolo della città e del canton Berna e quindi questi orsi sono un po’ come delle mascotte.


Proseguendo lungo il fiume c’è una bellissima passeggiata. Bellissima e lunghissima, visto che il nostro obiettivo  era di arrivare al Tierpark Dählhölzli, una specie di mini zoo, e ce la siamo fatta tutta a piedi °o°
Sono stati 2.5 Km molto belli :D ...talmente belli che la sera te li ricordi ancora!  Ahahha ;)
Il parco è carino, a me è piaciuto molto! Ci sono animali locali disposti lungo il percorso del fiume cosi una cittadina come me ha potuto vedere stambecchi, camosci, lontre, pecore, gatti selvatici, linci, cinghiali (che hanno subito fatto volare la nostra mente ad un piatto di tagliatelle con ragu’ di cinghiale, ma probabilmente questo non dovrei dirlo...) =/
All’interno del bosco che comprende il parco c’è una zona a pagamento, da noi rinominata “lo zoo dei rifugiati” perchè ci sono animali che vengono da Paesi in guerra o con situazioni politiche difficili per cui abbiamo ipotizzato che abbiano chiesto asilo politico alla Svizzera. Quindi c’è il leopardo dell’Afghanistan, due orsi bruni della Corea del Nord, foche, alci, bisonti tibetani, scoiattoli senza coda, una volpe artica che non si è voluta far vedere ma che si è fatta sentire (al naso)!
Momento epico è stato vedere come il gatto selvatico dall’interno della sua gabbia puntava alle due anatre che passeggiavano indisturbate tra la gente; un instinto cacciatore pazzesco!!



Giornatona memorabile dunque, da rifare con pic nic annesso e un po’ meno freddo...
Alla prossima! Stay tuned ;)

1 commento:

  1. lo zoo mi manca, andiamo a vedere la mostra dell'esercito di terracotta? o l'avete già vista?

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