martedì 14 maggio 2013

KEEP CALM AND GO TO LONDON


E quando dico Londra dimenticate Buckingham Palace, la ruota panoramica, lo shopping da Harrod's, la pioggia....anzi no, quella c'era, come da manuale.
Quando dico Londra intendo viaggio di lavoro per tre lunghi giorni chiusi in una stanza fare riunioni su riunioni...praticamente potevamo essere a Concorezzo e sarebbe stata la stessa cosa.
Comunque, poiché viaggiare è sempre occasione di grande arricchimento, vi racconterò quello che ho imparato durante questo viaggio.
È cioè:
1. gli inglesi non sanno cosa sia il balcone, le loro case non ce l'hanno! *@*
Ma dove stendono? e dove mettono i vasi di gerani? E dove sbattono la tovaglia sui gerani del vicino di sotto? Mah...
2. va bene che non fanno parte della UE ma per entrare qui ti controllano che neanche a Sing Sing!  All'aeroporto, al boarding, sull'aereo pure gli steward! Avrei voluto dirgli: " guardi, non faccia così, che io neanche ci voglio andare a Londra; se tentenna ancora un po' a farmi passare faccio dietrofront e chi s'è visto s'è visto"
E dire che io venivo da Zurigo, che è anche fuori dalla UE, ma mica ti fanno tutte queste menate per entrare...o si?...
Ultimo controllo e registrazione della mia carta di identità all'aeroporto di Heathrow -casomai fossi riuscita ad arrivare fin qui senza che nessuno ti abbia controllato numero di scarpe e tasso glicemico!
Voglio vedere se quando è ora di tornare in patria mi ricontrollano per vedere se sono veramente io che me ne sto andando o se mi daranno un bel calcio nel sedere e avanti il prossimo.
3. Anche i pesci sono cannibali. Ebbene si, il pesce nero (cattivo) nell'acquario dell'albergo si stava mangiando il pesce bianco che doveva aver sbattuto la testa contro qualche roccia finta e così ha fatto una brutta fine, poverino. Ho fatto pure una foto del fattaccio ma non la pubblicherò per non turbare i più sensibili; ma se qualcuno volesse vederla in privato, mi faccia sapere e gliela mando (fa veramente schifo! Uomo avvisato, mezzo salvato)
4. Posso camminare alla velocità di 5km all'ora (come "cosa c'entra?"? È una delle cose che ho imparato da questo viaggio). Posso provarlo:

5. Gli inglesi vivono di calcio, mangiano calcio e probabilmente berranno Coca Cola ( devo ricordarmi di farmi pagare per questo product placement): noiosi 
6. Sono la terza worldwide nella disciplina olimpionica "coordina questa installazione" - mega!!- mi aspetto domani l'incoronazione con la medaglia di bronzo e l'inno!! 
Direi che per questo giro ne ho avuto abbastanza. Non mi sono fatta mancare momenti da ricordare, ovviamante: il servizio in camera, il tassista indiano, l'esercitazione anti incendio, le canzoni preferite del mio capo, la danza propiziatoria di giorni di ferie...
Mi è mancato invece Misou♂che non vedo l'ora di riabbracciare e che è comunque sempre nei miei pensieri, ovunque io sia ❤
Buonanotte e stay tuned ;) 

P.S. Una nota di merito la prendono gli inglesi per non aver mai fatto una piega sulla questione intolleranza alimentare, chapeau!

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