martedì 29 ottobre 2013

THE BUTLER

BELLISSIMO!

Non ha deluso le mie aspettative questo film! E' uno di quei bei filmoni come non se ne vedono da troppo tempo dalle parti di Hollywood. Finalmente! oserei dire...
Forest Whitaker mi piace e qui è un grande.

La storia si svolge tra il '47 e il 2008 quindi passa attraverso tutti quegli avvenimenti sulla segregazione razziale dei neri americani -quelli che allora venivano chiamati Nigger- soprattutto negli Stati del Sud.
Il film è intercalato con immagini reali di quei momenti, di quelle lotte, il KKK, il Black Panther Party... 
Tutti filmati che avevo già visto quando all'università preparai l'esame di Storia dell'America del Nord e che già allora mi sembravano un film ben fatto, talmente fosse/sia difficile credere che tutto cio' sia realmente accaduto, talmente sia difficile pensare che gli esseri umani possano essere tanto cattivi verso altri esseri umani.

L'argomento è piu' che mai attuale, purtroppo; lo stesso razzismo e la stessa violenza vengono espresse oggi sotto altre forme, piu' globali grazie (a causa) dei social network, ma anche piu' subdole visto l'anonimato che questi offrono...

Mi ha fatto riflettere il fatto che i due personaggi principali volessero entrambi la stessa cosa -e cioè sentirsi parte di quella nazione che era anche la loro- ma la cercassero in modi e forme diverse; il padre, servendo le piu' alte cariche dello Stato e sperando che un giorno la servitu' nera sarebbe stata pagata come quella bianca (questo non accadrà per tutta la durata del film, e forse non accade neanche oggi...chi lo sa...); il figlio combattendo ingiustizie e violenza sul campo, per strada, nei bar, sui bus, all'università...
Ognuno pensando che l'altro sbagliasse. In realtà avevano ragione entrambi.

GUARDATELO!
G.



1 commento:

  1. Ok come compagna di cinema non posso che commentare, anche a me è piaciuto, un po' meno i vicini spocchiosi che potevano starsene a casa loro se il film non era di loro gradimento.
    Unica pecca, se proprio bisogna trovarne una, è la lunghezza..però è chiaro che provare a condensare così tanti fatti importanti in un film non sia facile! Gli attori scelti poi erano fantastici, Mariah Carey che recita ( si fa per dire, ha due battute), Lenny Kravitz imbolsito e il sempre simpatico Cuba Googing Jr fanno il resto..Alan Rickman, Il piton di HP come Regan poi è di uno spassoso.Secondo me Regan era proprio così ;-)

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