domenica 15 giugno 2014

HIROSHIMA

Di cose da dire su Hiroshima ce ne sarebbero tante. Ma ogni parola, ogni tentativo di spiegazione sarebbero parole al vento, inutili, prive di significato.

Solo chi è stato a Hiroshima puo' capire Hiroshima.

Ancora oggi, quando ripenso alla mia visita al Memorial Park e al Museo della Pace mi viene un groppo in gola. Credo sia stata la giornata piu' intensa e piu' difficile del mio viaggio in Giappone.
Ma ci tornerei anche domani, se potessi. Tutti dovrebbero andarci, una volta nella vita.

E' un luogo che ti rimette al tuo posto. Che ti sbatte in faccia la cruda realtà: la cattiveria dell'uomo in tutta la sua reale espressione.

La stessa sensazione di devastazione e di morte l'avevo avuta solo un'altra volta nella vita, in visita al campo di concentramento di Dachau.

Tutti sanno quel che è successo a Hiroshima, o almeno sanno quello che viene raccontato sui libri di storia, ma essere li e vedere quelle lettere, quei documenti, quelle foto, le storie della gente...
Le storie sono la cosa che ti resta dentro e non se ne va piu', tante quelle di bambini...
Le foto non ce l'ho fatta a guardarle.

L'unica speranza è che questa fiamma si spenga il piu' presto possibile.



Gio




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