giovedì 23 gennaio 2014

GIOCHINO EXPAT

Sono stata nominata!!!!!!!!!! da Sognoaustraliano per un giochino tra blogs che faccio volentieri per stemperare un po' la tensione di questi giorni e gli impegni che mi hanno tenuta lontana dal blog nelle ultime settimane.

Ecco le domande fatte da Sognoaustraliano e le mie risposte:

1) Perche’ hai deciso di andar via dal tuo paese?
Perchè da troppo tempo il mio stile di vita e quello del mio Paese non corrispondevano piu’. Fortunatamente sono andata via prima che la crisi diventasse profonda e incattivisse le persone.

2) Lo rifaresti? 
Lo rifarei molto ma molto prima! ;)

3) Dove vorresti vivere VERAMENTE?
Non saprei dirlo, non è che abbia visto molti Paesi finora. Credo, pero’, che i Paesi nordici siano quelli che piu’ si avvicinano al mio modo di vivere.
Se invece dovessi scegliere cosi, sulla carta, allora sceglierei un posto di mare =)

4) L’abitudine piu’ strana che hai acquisito?
Piu’ che una abitudine è uno stile di vita. La domenica è diventata sacra e questo di sicuro l’ho imparato qui. E’ diventato il giorno del riposo, il giorno del tempo per sé, il giorno in cui si puo’ godere della famiglia, degli amici, senza pianificare incombenze che sembrano travestite da riposo ma in realtà ci fanno arrivare a lunedi già stanchi.

5) Quando incontri un italiano all’estero… scatta l’antipatia, l’indifferenza o la simpatia??
Scatta  simpatia, da subito. Un po’ perchè essendo tutti expat scatta subito quella condizione del “siamo tutti nella stessa barca” e quindi ci si sente piu’ vicini da subito; un po’ perchè è come ritrovare un pezzetto di casa, degli amici lasciati indietro...
Ma solo per gli expat felici, pero’! Quelli che scappano da un Paese che non da piu’ niente per venire a lamentarsi di quello che hanno qui non li sopporto e non li frequento!

6) Il cibo piu’ buono del tuo nuovo paese?
Pare che sia qualunque cosa a base di formaggio ;) ovvio! Tipo fondue, raclette, rösti... Pero’ io, essendo intollernate ai latticini, non li posso assaggiare...mi tocca fidarmi sulla parola ;)

7) E quello piu’ orrido? 
Certi tipi di salsiccia che neanche se venissero via gratis…bleah!

8) Il tuo ultimo compleanno all’estero? Come l’hai passato?
Alle terme. Cerchiamo sempre di passare i nostri compleanni facendo qualcosa piuttosto che comprando qualcosa. E quest’anno abbiamo scelto le terme, suggestive, visto che faceva ancora freddino. E, dopo, cena nel miglior ristorante vegetariano della città J yummy

9) Dove sarai tra cinque anni? :)
E chi puo’ dirlo? Forse ancora qui? Forse lontano? L’importante è che sia un posto che mi renda felice e che mi permetta belle esperienze di vita.

10) Ad oggi la Felicita’ e’… ?
Io, Misou e la nostra casa. Non potrei chiedere di piu’. Il resto lo stiamo costruendo J

A questo punto dovrei nominare altri blogs per fare lo stesso gioco. In realtà non vorrei obbligare nessuno a fare giochini che non hanno voglia o tempo di fare. Percio' preferisco lanciare qualche domanda nell'etere e chi vorrà coglierle e rispondere sarà il benvenuto su questo blog ;)

1)      Se potessi chiedere di toglierti un difetto e darti in cambio un pregio; cosa scambieresti?
2)      Se potessi cambiare una sola cosa della tua attuale vita, cosa cambieresti?
3)      Un momento che vorresti rivivere?
4)      Una frase in cui credi fermamente
5)      Una professione che vorresti fare se non facessi quello che fai adesso

a presto,
Gio

3 commenti:

  1. Che goduria la domenica per coccolarsi... :)
    Vorrei una fondue ed una raclette ora, adesso. Invitami a cena!!! Mi va bene anche il vegetariano se proprio sei intollerante anche alla vista. :D

    RispondiElimina
  2. belle domande, ci provo:
    1)impazienza per la pazienza!
    2)direi niente, forse non dover andare mai più dal dentista (anche se la dott.ssa è simpatica!)
    3)di sicuro alcuni momenti della mia infanzia, in campagna da mia nonna o in viaggio coi miei
    4)è una citazione di Gaarder da uno dei libri che preferisco: noi siamo il pianeta vivente. Noi siamo la grande nave che naviga intorno a un sole ardente nell'universo. Ma ognuno di noi è anche un'imbarcazione che attraversa la vita con un carico di geni. Quando lo abbiamo trasportato fino al prossimo porto, allora non abbiamo vissuto invano.
    5)non saprei, per come sono fatta credo che non ci sia una professione unica che vorrei fare..

    RispondiElimina