questo post è un po' lunghino, abbiate pazienza
ci saranno errori, non fateci caso
ci saranno errori, non fateci caso
Siamo state a Tokyo i primi tre giorni e gli ultimi tre della nostra
vacanza. Troppi, secondo me. Ci
siamo organizzate cosi per via del Japan Rail Pass, che avevamo preso per
una settimana per andare
a Kyoto. Ad averlo saputo prima che a Tokyo non c’è quasi niente da vedere,
probabilmente ci
saremmo organizzate diversamente e saremmo rimaste al sud qualche giorno in
piu’; li si che c’è
molto da vedere.
Il primo giorno a Tokyo è stato il giorno dell’arrivo. Atterrate a Narita
alle 9.00 di mattina ora giapponese, mentre per noi erano piu’ o meno le 2.00
di notte, abbiamo fatto il biglietto del treno, la carta PASMO per la metro,
abbiamo raggiunto Asakusa e cercato l’hotel, quindi ci è andata via tutta la
mattina.
Dopo aver dormito poco poco per riprenderci dal jet lag, abbiamo visitato
un po’ i dintorni di Asakusa, il Senso-ji temple che è ad un passo dal nostro
hotel, le gallerie li intorno che sono piene di negozietti...e cosi la giornata
è passata in fretta, tra una cena sorprendentemente economica ma buona, un po’
di orientamento, un po di piani per i prossimi giorni...siamo andate a letto
stanche morte, ovviamente.
Il secondo giorno (ancora nuvoloso e freschino) avevamo in programma di
andare in cima alla Tokyo Sky Tree. Mi piace sempre, quando vado in qualche
città, scegliere il posto piu’ alto per un sightseeing, per vedere la città
dall’alto e farsi un’idea...di come è collocata, di quanto è densa, di quanto
sia bella, o brutta, vista dall’alto. A noi il tempo non ci aiutato granchè...
Tokyo dall’alto è comunque bella perchè è davvero densamente popolata e puoi cogliere
le differenze tra i quartieri piu’ vecchi e quelli nuovi pieni di grattacieli
che dal basso non coglieresti.
Dopo la torre avevamo in programma una crociera sul fiume per arrivare fino
all’isola di Odaiba. La crociera ce la siamo fatta tutta all’interno perchè nel
frattempo si era alzato il vento. L’isola di Odaiba è carina, c’è una spiaggia,
una statua della libertà in formato mignon (credo, perchè quella vera non l’ho
mai vista), e un grande centro commerciale che noi non abbiamo girato perchè
eravamo stanche e infreddolite. In compenso abbiamo (ho) mangiato un hamburger
in un fast food hawaiiano degno di menzione. Se passate di li e amate gli
hamburger, andateci!
Il jet lag si fa sentire, nei primi
giorni, perchè si dorme poco, per
cui girare tutta la giornata puo’ essere stancante. Un’opzione potrebbe essere
quella di tornare in albergo per una piccola siesta e per resistere cosi piu’ a
lungo la sera, e magari riuscire a vedere anche un po’ la città di notte. Noi
non lo abbiamo mai fatto, ma se dovessi tornare lo farei, almeno i primi due
giorni.
Il terzo giorno avevamo una escursione prenotata con una agenzia per andare
sul monte Fuji (che noi, in 6 giorni, non abbiamo MAI visto! Anzi no! L’abbiamo
visto 3 secondi passando con lo Shinkansen!).
CONSIGLIO: non prenotate da casa! Non sapendo come sarà il meteo, potrebbe buttare i vostri soldi. Molto meglio verificare il meteo una volta che siete li e andare a prenotare direttamente all’agenzia o in un ufficio del turismo, tanto di escursioni al Fuji se ne trovano e di agenzie pure.
CONSIGLIO: non prenotate da casa! Non sapendo come sarà il meteo, potrebbe buttare i vostri soldi. Molto meglio verificare il meteo una volta che siete li e andare a prenotare direttamente all’agenzia o in un ufficio del turismo, tanto di escursioni al Fuji se ne trovano e di agenzie pure.
La nostra gita è andata cosi: la mattina saremmo dovuti andare con il
pullmann fino ad un certo punto del Monte Fuji (chiamato quinta stazione). La
nostra guida, bravissima, ci ha spiegato che la strada era chiusa causa tempo
da schifo e quindi pericolo di slavine. Al che il nostro programma della
mattinata è cambiato e abbiamo ripiegato sul Museo del Monte Fuji; molto bello,
per carità, con quadri del Monte dipinti da artisti diversi in tanti stili
diversi. Molto bello da vedere, ma magari vedere anche il Monte vero non ci
sarebbe dispiaciuto...
Nell’area del museo ci sono anche delle montagne russe (che cozzano con il
paesaggio in maniera rivoltante) e una piccola ricotruzione di
Parigi....Parigi??? si lo so... l’ho pensato anch’io... Ho scoperto che i
giapponesi hanno una predilezione per la Francia, Parigi, i francesi, le
boulangeries (anche se loro non mangiano pane), i negozi di marche
francesi...poi, tornata a casa, mi sono documentata con il mio wikipedia storico-geografico
personale (Misou) e ho scoperto che l’alleanza nippo-francese è cosa storica,
risale ai tempi di nonsoquando, quando la Francia aiuto’ i giapponesi a formare
il loro esercito di stampo moderno e non solo (va beh, l’ho messa giu’ facile
perchè adesso non mi ricordo bene i dettagli....non avevo spazio in memoria e
ho dovuto rimuovere ogni info che iniziasse con fra... ahahah).
Chi mi conosce ‘sta battuta la coglie di sicuro! ;)
Comunque, nel pomeriggio siamo andati sul Lago Hakone, dove avevamo una
crociera prenotata. Non abbiamo visto un tubo, pioveva e faceva freddo, per cui
anche il pomeriggio è stato sprecato.
In compenso non è mancato il tempo e lo spazio per un po’ di shopping ;)
Al ritorno da Kyoto avevamo altri tre giorni da passare a Tokyo. C’è da
dire che eravamo già belle stachine perchè a Kyoto abbiamo girato come
trottole! Pero’ eravamo motivate a vedere cosa Tokyo avesse ancora da offrire. Le
conoscenze che avevamo a Tokyo purtroppo non ci sono servite granchè nella
scelta delle cose da fare o da vedere.
Vi butto li’ un elenco di cose che abbiamo fatto/visto, perchè secondo me
niente è stato particolarmente degno di nota...
Siamo state a Ueno, allo zoo, a vedere il mio adorato Panda Gigante (con la
P e la G) e questo SI è degno di nota!! So che qualcuno potrebbe obiettare “no,
scusa, ma vai a Tokyo per andare allo zoo?” Ebbene si! 1. Perchè a me lo zoo
piace (e anche qui obiezioni a go go) 2. Perchè il panda per ora l’ho visto
solo li 3. Perchè, come vi ho detto, non c’era niente di meglio da fare! Uffa!
Siamo state a Shibuya a vedere il famoso attraversamento pedonale “a otto”.
Bello eh, per carità, ma dopo una bella mezz’oretta....che si fa??
Siamo state a Shinjuku, zona dei cosplay (che evidentemente ci sono solo di
sera); ci siamo perse in un fantastico 100yen shop gigante...(vedi punto 3.)
Il palazzo reale non si puo’ visitare (cosi, tanto per farvelo sapere. Almeno
che non siate a Tokyo il 23 Dicembre o il 2 Gennaio)
Siamo state nel quartiere Akihabara, mecca della tecnologia. Mi aspettavo
centomila negozi di elettronica, invece quando si arriva li non si capisce
niente...noi ne abbiamo trovato uno solo...non prima di essere finite –per sbaglio-
in un negozio di dvd porno squallidissimo!!
NOTA: ci avevano detto che tutti i negozi di Akihabara vendono
elettronica!! E noi ci siamo infilate nella prima porta che abbiamo visto!! NON
FATELO!! :D
L’ultimo giorno siamo state a vede la Tokyo Tower, giusto perché ci mancava
solo quella. Abbiamo scoperto che li vicino c’è un grande tempio, ci siamo
andate. Zojoji Temple. Bello. Non segnalato dal lato della torre, cioè dietro. Forse
sul davanti si.
Alla fine, per fortuna!, abbiamo deciso di impiegare l’ultimo pomeriggio
andando a visitare l’Edo Museum, cioè il museo della città vecchia di Tokyo,
quando ancora si chiamava Edo. Ed è stato bellissimo! Il museo ha al suo interno
una piccola ricostruzione di come si presentava la città nel secolo 18*.
Siamo potute entrare nelle case ricostruite e curiosare un po in giro,
aprendo cassetti con dentro kimono e toccando oggetti antichi. C’erano anche
dei video che mostravano le varie arti in cui i giapponesi eccellono. Noi non
capivamo niente, pero’ abbiamo guardato quello sull’intaglio del legno, quello
su come fanno il vetro, un altro su alcune feste religiose.
E poi, dulcis in fundo, siamo giunte nell’area in cui un gruppo di donne
riproduce cose tutte fatte con la seta. Metto delle foto che spiegano
sicuramente meglio di come saprei fare io.
Anche questa è un’arte, e loro sono bravissimi in tutto cio’ che si fa con
le mani!
Abbiamo avuto la possibilità di creare anche noi il nostro baccello con la
stoffa (e con l’aiuto delle signore), carinissime e simpaticissime comari giapponesi =)
Ecco il mio capolavoro =)
Il giorno dopo siamo ripartite, stra cariche di ricordi e di souvenir...già
con la voglia di tornare in Giapppone al piu’ presto! =D
Bello..poi dal vivo mi racconti anche il resto, e tra parentesi anche io sarei andata a vedere il panda..mi sono sparata 30 ore d'aereo per vedere dei pinguini ;-)
RispondiEliminasenza parole.....meraviglioso... anche io amo lo zoo
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