Se c’è una cosa che non sopporto sono quelli che, appena
sentono che sei italiana, ti buttano li le uniche due parole che conoscono come
a dire: “La parlo anch’io la tua lingua”.
E no, bello! La mia è la lingua piu’ bella del mondo e
saper dire “prosciutto e funghi” o “tuttifrutti” non ti da il diritto di dire
che parli anche tu l’italiano.
E soprattutto....mamma mia NON è un AGGETTIVO!!
Giusto per mettere le cose in chiaro.
PROLOGO: Un mese fa ci hanno cambiato l’ascensore [uno Schindler
verde mela nuovo di pacca!] e oggi è venuto l’imbianchino a pitturarne i
contorni.
Insomma, sto imbianchino gli ha rovinato la giornata, al
mio vicino svizzero pensionato.
ORE 15.46:
Succede che apro la porta per andare giu’ al locale lavanderia
e trovo il mio vicino (un vecchietto svizzero sposato alla sua badante polacca,
come da copione) sulle scale, davanti all’ascensore, che parla al telefono. In un
primo momento pensavo stesse parlando all’ascensore stesso, poi ho capito che
parlava con me da come mi fissava aspettandosi una risposta.
E mi diceva cose tipo “grusig” blabla “mammamia” blabla “grusig”
etc...
Io, tra il fatto
che non avevo capito che parlasse con me e il fatto che lo svizzero mi è ostico
(oltre al fatto che stavo cercando di ricordare il numero della neuro)...insomma,
ci ho messo un po’ a entrare nella conversazione... E quando ci sono entrata, non ho fatto
neanche sta gran bella figura! LOL
Mentre lui cercava di dirmi che il lavoro era terribile
(grusig, appunto) ed era proprio un lavoro mammamia (diventato aggettivo per l’occasione),
io –che credevo si riferisse all’imbiancatura in generale- facevo “si, è bello,
no?” e lui: “bello? no, ma è grusig!” guardandomi tra l’incredulo e lo
schifato.
E li ho capito che lui, non appena l’imbianchino ha lasciato il campo libero, è uscito a
controllare il lavoro fatto e –PEGGIO ANCORA!- ha chiamato sua moglie per
raccontarle che l’imbianchino aveva rimosso malamente lo scotch di carta e che
quindi c’era una anti-estetica linea di vernice sui bordi.
Anti-estetica agli occhi di chi la vuol vedere, diciamo;
agli occhi di una sempre di corsa come me la definirei INVISIBILE!!
Io me lo immagino questa mattina: quando dalla sua
finestra avrà visto l’imbianchino arrivare con due tolle di vernice secondo me
si sarà illuminato come un bambino e avrà detto a sua moglie: “Cara! Oggi finalmente
dipingono l’ascensore!” (che questi qui li fai felici con poco eh...) E lei gli
avrà risposto: “Oh che bello! Dai vieni qua che ti taglio le unghie”. {momenti
di vita quotidiana}
E quindi capite che con aspettative grandi come queste,
un lavoro poco certosino puo’ cambiare gli umori e forse anche le sorti del
Paese.
Io mi auguro che questo imbianchino non fosse uno
straniero, altrimenti un foglio di VIA non glielo toglie nessuno! : o
Ho come l’impressione che una ritoccatina a questo lavoro
di imbiancatura finirà per ripercuotersi sulle mie tasche.... auch >.<
#vitadaexpat
Gio
A sentire mia sorella pure nel suo palazzo sono ipercritici e spendaccioni, vorrebbero sempre fare lavori..e lei paga!
RispondiEliminaMa più che i vecchietti svizzeri sono i vecchietti in generale, maschi sopratutto, da vecchi non hanno veramente un c.. da fare, scusa la finess �� quindi più che sposare badanti o andare a rompere le balle a quelli che lavorano nei cantieri non fanno. Il tutto rigorosamente in dialetto!