martedì 8 luglio 2014

QUANDO SI TIRANO LE SOMME... HAPPY NEW YEAR!!

Sono stata un po' lontana dal blog in queste settimane, che velocemente sono diventate mesi...

Questo 2014 è stato cosi fin dal suo inizio: irrequieto, brulicante di vita, di progetti e di tanta voglia di realizzarli.
Per questo ho passato i primi tre mesi dell'anno ad organizzare Aprile, mese di viaggi, spartiacque di un immaginario prima e dopo.

Al mio ritorno dal Giappone, ai primi di maggio, la mia mente, la mia vita e i miei weekend sono stati piuttosto pieni; per questo non ho scritto sul blog (a parte i post sul Giappone). Ci sono stati impegni da portare a termine, novità da accogliere a braccia aperte, pezzi di puzzle che andavano al loro posto, decisioni da prendere –o che forse hanno preso te-  e tanti, tanti, tanti pensieri...

Qualcuno mi aveva avvertito, prima di partire: vedrai, il Giappone ti cambierà...

Non so sicura se il Giappone mi abbia cambiata o no; è difficile fare propria una cultura in due settimane. Di sicuro mi è rimasto dentro, ed è per questo che ci tornero’.
E mi ha aperto gli occhi.

Su pensieri che in realtà erano già li, che sfrigolavano da tempo nel mio cuore, piu' che nella mia mente; pensieri che tornavano ciclicamente, ai quali non volevo arrendermi... perchè erano pensieri che non mi piacevano, non erano -e non sono tuttora- in linea con me, con quella che sono, con quello che vorrei... ma sono la realtà e bisogna accettarli e farli nostri, invece di combatterli.

E quindi si, forse una cosa il Giappone me l’ha insegnata: mi ha lasciato quella serenità e quella forza che prima non trovavo di guardare le cose per quelle che sono, con gli occhi e non con il cuore, e di prenderle cosi e andare avanti senza recriminazioni e senza rimpianti.
Non tutto, non sempre, le cose sono come le vediamo; non sempre le persone nella tua vita ricoprono quel ruolo che tu vorresti dar loro; non sempre le persone che passano, poi restano; non sempre ci mettono l’impegno che ci metti tu; non sempre hanno le tue stesse priorità; non sempre chi c’è stato, ci sarà.

L’altro giorno parlavo con una amica di blog in partenza per un posto tanto lontano e, raccontando a lei, riflettevo...non esiste nessun: “scusa, sono impegnato, ho la famiglia, mille cose da fare, ho i bambini, ho problemi sul lavoro, non ho soldi, non sto bene”...non esiste NESSUNA di queste scuse...chi ti vuole sentire ti chiama, chi vuole stare con te ti cerca, chi si preoccupa di come stai te lo chiede, chi vuole condividere cose con te si racconta...

E allora arriva un viaggio a farti capire che non basta tutto l’impegno del mondo per cambiare le cose, le persone, i pensieri. L’unica cosa che puoi cambiare sei tu.

Ecco perchè mi ritrovo qui, a metà anno, a fare buoni propositi e nuovi progetti proprio come se fosse il 1 gennaio, con una consapevolezza nuova che mi porto dentro, sperando che la nuova partenza sia piu’ facile della strada percorsa in questi mesi per arrivare fino a qui.

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
(Quasimodo)



1 commento:

  1. Ops! Questo post....non lo avevo letto,non l'avevo visto..... L'ho letto ora, ma non saprei commentarlo;credo solo sia vero! Per sentirsi,raccontarsi e parlarsi....basta solo volerlo! (con tutte le possibilità che ci offre la tecnologia!!)

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