Lunedi di festa. Giornata di sole pallido e vento, ma almeno non piove. Non
si puo’ non approfittarne per fare una gita.
Destinazione BERNA!
La capitale del Paese, la sede del Governo, della Banca Nazionale
Svizzera... un paesotto di soli 130 mila abitanti ma molto carino, molto
storico e ben tenuto, visto che la maggior parte dei palazzi del centro sono
patrimoni Unesco. Gran parte del centro storico, infatti, è in ristrutturazione
e, quando arriviamo, coperto di bottiglie rotte conseguenza di una qualche
partita di calcio la sera prima...perchè, si sa, non si puo’ certo chiedere ai
tifosi di essere appassionati e civili al tempo stesso!!...
Partiamo con l’esplorare un po’ il centro storico dirigendoci subito in
direzione degli orsi ovvero il ponte Nydeggbrücke dove trovano casa 4
bellissimi orsi di un marroncino chiaro che li fa assomigliare proprio tanto a
dei teddy bear di Harrod’s. L’orso è il simbolo della città e del canton Berna
e quindi questi orsi sono un po’ come delle mascotte.
Proseguendo lungo il fiume c’è una bellissima passeggiata. Bellissima e
lunghissima, visto che il nostro obiettivo
era di arrivare al Tierpark Dählhölzli, una specie di mini zoo, e ce la
siamo fatta tutta a piedi °o°
Sono stati 2.5 Km molto belli :D ...talmente belli che la sera te li
ricordi ancora! Ahahha ;)
Il parco è carino, a me è piaciuto molto! Ci sono animali locali disposti lungo
il percorso del fiume cosi una cittadina come me ha potuto vedere stambecchi,
camosci, lontre, pecore, gatti selvatici, linci, cinghiali (che hanno subito
fatto volare la nostra mente ad un piatto di tagliatelle con ragu’ di
cinghiale, ma probabilmente questo non dovrei dirlo...) =/
All’interno del bosco che comprende il parco c’è una zona a pagamento, da
noi rinominata “lo zoo dei rifugiati” perchè ci sono animali che vengono da
Paesi in guerra o con situazioni politiche difficili per cui abbiamo ipotizzato
che abbiano chiesto asilo politico alla Svizzera. Quindi c’è il leopardo dell’Afghanistan,
due orsi bruni della Corea del Nord, foche, alci, bisonti tibetani, scoiattoli
senza coda, una volpe artica che non si è voluta far vedere ma che si è fatta
sentire (al naso)!
Momento epico è stato vedere come il gatto selvatico dall’interno della sua
gabbia puntava alle due anatre che passeggiavano indisturbate tra la gente; un
instinto cacciatore pazzesco!!
Giornatona memorabile dunque, da rifare con pic nic annesso e un po’ meno
freddo...
Alla prossima! Stay tuned ;)
lo zoo mi manca, andiamo a vedere la mostra dell'esercito di terracotta? o l'avete già vista?
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